AC Bellinzona

LA FILOSOFIA E IL CALCIO

22 marzo 2016

A cura di Corrado Barenco In se' la filosofia calcistica è molto semplice: si entra in campo per novanta minuti con l'obiettivo di mettere la palla in rete almeno una volta in più degli avversari. Per questo ci si prepara tutta la settimana per organizzare gli schemi, i movimenti che devono portare nella posizione ideale per raggiungere l'obiettivo che ci si è posti. Ma attenzione perché il tutto deve essere fatto tenendo conto della squadra avversaria che farà di tutto per raggiungere anche lei il risultato positivo. E allora eccoci a raccontare che contro il Lugano under 21 i granata nel primo tempo fanno bene il compito loro assegnato: per quattro volte mirano la porta con una palla che deve solo entrare in rete. Ma dall'altra parte appunto ci sono le maglie nere dei luganesi e soprattutto quella azzurra del portiere Bellante che, almeno in due occasioni si supera e va pescare la palla dove nessuno ci avrebbe creduto. Ma non si molla e nel secondo tempo si continua il lavoro iniziato nel primo fino a quando, attorno al cinquantesimo minuto, succede quello che non si vorrebbe che accadesse mai: dopo una grande parata del portiere bianconero su tiro di Bottani, il Lugano parte in contropiede, tira per la terza volta in rete ed ecco concretizzato l'uno a zero per la squadra ospite. Roba da non credere e lo sbandamento si vede in campo. Ma attenzione perché l'ACB è una squadra di lunga tradizione calcistica e lo dimostra a otto minuti dalla fine con lo stupendo gol di Elia che porta al pareggio. Ci voleva per garantire che in campo spesso c'è anche un po' di giustizia che garantisce una certa equità. Insomma domenica non era caldo solo nella nuova buvette (così ci hanno raccontato i frequentatori più accaniti, ma anche sul campo tanto più che l'arbitro ha gettato piuttosto benzina che non acqua sul fuoco. E allora accontentiamoci del punto fatto pensando che domani contro il Küssnacht sarà imperativo vincere per garantire un po' di tranquillità a tutto l'ambiente ma anche per dare un segnale a tutti quelli che pensano, o forse sperano, che l'ACB sia in “crisi”. Foto: Pagina Facebook "Gradinata Sud Bellinzona"

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