AC Bellinzona

Tre punti dorati

03 aprile 2016

A cura di Corrado Barenco Hochdorf è un comune nella campagna del Canton Lucerna di 8.822 abitanti. Un centro sportivo di tutto rispetto, un campo di calcio molto bello ma sbarrato e quindi si gioca su quello accanto sintetico, probabilmente non per caso perché la squadra nel girone di ritorno non ha ancora perso (due pareggi e una vittoria). Una squadra tosta quindi che, soprattutto con l'inserimento di un giocoliere del pallone come il camerunense Jean Michel Tchouga (già del Basilea, Lucerna e anche Lugano) ha un solo obiettivo: la salvezza dopo una prima parte di campionato non proprio entusiasmante. Ma l'ACB è la capolista e non può permettersi scherzi perché le altre squadre rincorrono e non mollano e l'obiettivo è come non mai la promozione. E allora via su quel sintetico dove la palla schizza via come se fosse non sull'erba ma sull'acqua. Tutto si mette bene perché dopo otto minuti Magnetti fa valere le sue doti da goleador e, approfittando di un errore difensivo, firma il vantaggio. Poi tutta una serie di tiri pericolosi con lo stesso Magnetti, Bankovic, Manev ma la palla non vuol più entrare con gli avversari che non stanno a guardare e colpiscono il palo verso la fine della prima parte. Secondo tempo: entra Milosevic e dopo soli cinque minuti di campo la mette dentro, sembra fatta. Ma gli alti ci sono: a venti minuti dalla fine Tchouga fa partire un tiraccio che, deviato, imbroglia Capelletti e rilancia il tutto. Due minuti dopo Magnetti rassicura tutti e firma il tre a uno su un corner magnificamente tirato da Bankovic. E poi, tutto finisce bene perché se il buon bomber sbaglia due o tre reti a tu per tu con il portiere locale, il tre a due arriva al 94esimo, fuori tempo massimo. E alla fine il siparietto con Capelletti che non vuol vedere la palla dalle sue parti e Bankovic convinto che le partite si vincono facendo più gol degli avversari che esprimono animatamente le proprie opinioni dimostrando un fortissimo attaccamento alla squadra. Ma c'è qualcosina in più: l'Ascona strappa un pareggio a Ibach e il Lugano le becca in casa: ora sono sette, rispettivamente undici, i punti di vantaggio. Avanti così con dedizione e concentrazione senza mai mollare.   foto: Gradinata Sud

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