AC Bellinzona

Vittoria in corsia

10 aprile 2016

A cura di Corrado Barenco  Nei corridoi del comunale oggi sembrava di essere in una corsia d'ospedale: Djuric con il mal di schiena, Maffi ammalato, Forzano e Tuz ormai assenti per ferimento da qualche tempo e al rientro dal riscaldamento si aggiungono Bankovic che deve rinunciare subito e Capelletti con un dito bombato che inizia l'incontro e sarà sostituito dopo una ventina di minuti da Marinelli. Si inizia quindi l'incontro con in difesa Gennari, Guidotti e Berera che non hanno ancora vent'anni. E Il nervosismo la fa da padrone con Elia che sbaglia a tu per tu con il portiere dopo dieci minuti e con l'Hergiswil che passa dopo un quarto d'ora su azione di calcio d'angolo. A questo punto si teme di pagare l'inesperienza della squadra ma ci vogliono una ventina di minuti per riassestarsi e lo splendido gol di Bottani dopo 39 minuti rimette tutto in equilibrio. Non è però sufficiente per tranquillizzare il numeroso pubblico presente che alla pausa si sfoga con la terna arbitrale rea di alcune decisioni perlomeno dubbie. La pausa porta consiglio e il secondo tempo è una passerella tutta granata fatta di triagolazioni precise, di scorribande sulle fasce che portano più volte lo scompiglio nell'area avversaria. Tre reti di Quadri, Elia e Ceolin (ottimo il suo rientro) e una grandissima parata di Marinelli a pochi minuti dalla fine portano a un quattro a uno ampiamente meritato, costruito con i giovani della rosa ai quali Patelli ha dato fiducia. Un segnale importante per il futuro, un segnale che sarà arrivato anche a Ibach dove dovremo andare il prossimo sabato: i punti di distacco restano sette e oggi la squadra ha rimandato a casa quell'Hergiswil che era dalla fine di ottobre che non perdeva una partita. E alla fine anche il pubblico si è alzato in piedi per applaudire il colore granata che sempre più è sinonimo di vittoria.

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