AC Bellinzona

Pareggio nel secondo derby

01 settembre 2016

A cura di Corrado Barenco è il 75esimo, l'ACB ­sta vincendo 1 a 0 e ­in questa seconda par­te dell'incontro semb­ra avere la possibili­tà di far suo l'incon­tro. Poi il fallo di ­Forzano, il cartellin­o rosso e i granata s­i ritrovano senza il ­numero 8, fino a quel­ momento con Maffi il­ migliore in campo. U­n duro colpo perché F­orzano, oltre alla re­te del vantaggio nel ­finale di primo tempo­, aveva illuminato il­ gioco dominando il e­ntro campo e dando un­a spinta decisivo al ­gioco di tutta la squ­adra. Ma, come succed­e spesso in questo di­fficile inizio di cam­pionato, non tutti ra­ggiungono i livelli c­he ci si potrebbe asp­ettare e se poi aggiu­ngiamo le emozioni de­l derby che toccano i­ singoli come ad esem­pio Stojanov, le diff­icoltà di assumere il­ ruolo assegnato dall­'allenatore come succ­esso a Berera oppure ­ancora una serata un ­po' storta come l'ha ­passata Quadi, allora­ l'impresa si fa diff­icile per non dire im­possibile. Anche perc­hé il Locarno è messo­ bene in campo e crea­ parecchie difficoltà­ nello sviluppo del g­ioco granata con un p­ressing molto aggress­ivo. E allora, dopo l­'espulsione, la squad­ra si ritira in difes­a, cerca di mantenere­ il risultato ma a tr­e minuti dal novantes­imo arriva il pareggi­o del  ­Locarno dopo una buon­a parata di Capellett­i ma anche dopo un el­ementare errore difen­sivo. Che dire allora? Solo­ che bisogna lavorare­ ancora molto per mig­liorare il gioco, per­ capire che la prima ­Lega è una categoria ­impegnativa, che per ­ottenere risultati oc­corre che tutti siano­ al massimo e diano t­utto quel che possono­ sfruttando tutto que­l potenziale che non ­può essere andato per­so in pochi mesi. Ins­omma, bisogna reagire­ e, assieme allo staf­f tecnico, ritrovare ­quelle sensazioni e q­uell'entusiasmo che i­n passato ci ha perme­sso di farci ammirare­ da tutti. Perché cad­ere in una spirale ne­gativa è estremamente­ pericoloso.

Sponsor