AC Bellinzona

di Baco Barenco Un due a zero finale che non fa discutere anche perché i gol dei bernesi potevano essere tre se alla fine Prati non avesse parato un rigore. Insomma, una partita storta che non ha permesso ai granata di continuare sulla scia di quanto fatto finora in campionato. Cerchiamo allora di individuarne i motivi:

• Il Münsingen è una squadra ben messa in campo che vale sicuramente di più di quello zero in classifica che aveva alla viglia dello scontro contro i granata.
• La terza partita disputata in una settiman sotto un solo cocente ha fatto perdere quella brillantezza che aveva caratterizzato il gioco nelle prime due.
• Nel primo tempo un solo tiro in porta di Stojanov, qualcosina in più nella seconda parte ma il tutto piuttosto innocuo a parte un tiro di Quadri sul finale parato di pugni. Troppo poco per pretendere di portare a casa la vittoria.

Si potrebbe ancora continuare ma ci fermiamo qui senza drammatizzare più di tanto ma ricordando che in questo campionato ogni partita sarà una battaglia che potrà essere vinta solo con la massima concentrazione e determinazione. Doti che i granata conoscono bene ma che devono applicare senza compromessi ogni volta che scendono in campo. Alla fine mettiamola così con un detto banale ma importante: sbagliando si impara. E ora sotto con la Coppa, occasione ghiotta per dimostrare il vero valore di una squadra che nelle prime due giornate tanto bene ha fatto.